e divertimento" mi sembra calzante (Wikipedia). Per me è così, però a tempo pieno.
L'interesse mi porta a voler imparare le varie tecniche, a migliorarne l'applicazione facendo
esperienza sul campo per il piacere di imparare e tutto questo mi diverte!
Quando le esperienze diventano Esperienza ho fatto un passetto in avanti, pubblico un post,
le mie amiche leggono, apprezzano più o meno e si complimentano.
In molti casi mi sento una formichina perché so cosa c'è dietro......
Ultimamente per esempio, sono stati apprezzati gli anelli con montatura bezel ben saldati
ma lo stesso procedimento per un ciondolo è andato così
La saldatura di un pezzo piuttosto grande non mi era riuscita e qui l ' avevo già divisa
in due parti,
niente, saldando la seconda parte salta la prima. A questo punto ho capito che non
è un caso se la saldatura è differenziata in forte, media e blanda e ad ogni lavorazione
corrisponde quella più adatta. Altro che "imparare a saldare", ogni volta viene fuori
quello che NON so fare! A questo punto è indispensabile provare, provare, provare......
(Per la cronaca: la terza versione si è staccata di lato mentre avvicinavo la striscia
con mezzi di fortuna! Non è ancora finita!)
Credo che la mia esperienza sia comune a tutte voi e vorrei che la conoscessero
anche le nostre amiche-clienti.
Anche se il nostro è un hobby i risultati che apprezzano si ottengono con applicazione,
costanza, dedizione e costano tempo ed energie (oltre a materiale ed attrezzature!).
Spero che la mentalità generale evolva in questo senso e che venga apprezzato più
il lavoro che il risultato che, a seconda dei gusti, può anche non piacere!!
Che mi dite in proposito? E' così anche per voi?
Non sapevo che anche per lo stagno ci fossero tre tipi, forte medio e blando. Anche a me quando attacco un pezzo facilmente si stacca un'altro... credo sia un problema dello stagno!
RispondiEliminaSaldando con lo stagno usiamo sempre la stessa temperatura e si rifonde la prima. Con le bacchette d' argento, se usi prima la forte e poi la blanda non dovrebbe succedere.... credo!
EliminaSi è proprio così, io ho due tipi di saldante: a basse temperature e ad alte. Però provando con un pezzo mi ci è voluta tanta pratica... se si è campioni di pazienza ok, io preferisco saldare tutto in una volta :) Faccio in modo di posizionare il tutto in modo che stia immobile, a volte costruendo castelli di mattoni e pinze.. e utilizzo più volentieri il saldante rame - fosforo per il rame, fonde piuttosto velocemente ed è del colore giusto (lo trovate su artigianando). Infin dei conti, si studia e si ristudia come fare ma poi il metodo, la quantità di saldante, come posizionare mattoni e pezzi.. lo si scopre da soli pian piano!
RispondiEliminaSi Nadia grazie, l'ho visto su Artigianando ma Grazia dice che non riesce e mi sono fermata lì.Il saldante rame fonde ad un'unica temperatura, non è meglio imparare con le
Eliminabacchette d'argento (a parte il colore) a tre diverse temperature?
Aldina ti capisco sai?
RispondiEliminaSaldare è difficile e anche se si pensa di essere capaci ci si ritrova sempre davanti a degli ostacoli... sono provando e riprovando si impara ;-)
Si, non c'è altra strada, applicarsi al massimo è l'unica cosa da fare!
EliminaPerfettamente d'accordo cara!!
RispondiEliminaNon avevo dubbi!
EliminaLa problematiceh che state sviscerando sono le stesse che ho trovato io... una rogna con lo stagno. Addirittura, ingegnandomi, dovendo fare 2 saldature in momenti diversi sulla prima ci ho appoggiato del ghiaccio. Ho pensato che così raffreddando il pezzo avevo il tempo di saldare il secondo prima che quello saldato per primo si staccasse di nuovo... Ha finzionato ma...che casino. Penso proprio che il meglio siamo le bacchette di argento morbide e medie. questo mi è stato detto da una ragazza che incastona pietre davvero molto bene..
RispondiEliminaCiao a tutte!
La prossima settimana incontrerò Tiziano , il mio amico orafo, gli ho già accennato il problema. Se mi da qualche consiglio ve lo farò sapere!
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