prove che non portano a niente solo per vedere le reazioni del rame a martellate
e sollecitazioni varie.
Da una settimana sono dietro alla creazione dell ' anello appena terminato.
Tutto è cominciato con una fusione di rame, la sua forma mi ha ricordato una
delle pietre naturali del Brasile che ho da parte,
Bene, ci sta, devo solo allargare un pò l ' alloggiamento interno.
Comincio a lavorare con la fresa come un dentista fa la modulatura selettiva
(il grande Prof. Federici mi ha insegnato molto, forse inconsapevolmente).
Questa fase è molto lunga e richiede infinite prove per non esagerare neppure
di un decimo.
Finalmente passo al gambo, in filo da 1,5 doppio, martellato piatto e sagomato
secondo la forma del castone. La saldatura dei due elementi mi riesce subito
bene. Inserisco la pietra e comincio a ribattere l ' orlo del castone, passano i
giorni e penso di non farcela ma la mia proverbiale tenacia mi porta a questo
risultato
anello "lago vulcanico"
Il contrasto tra il castone materico e la luce della pietra è la caratteristica della
creazione. La lucidatura imperfetta e la martellatura della base sottolineano il
suo carattere forte ma leggero.
In questa creazione ho messo tutto: materiale, lavoro, pazienza, tempo, dolore
delle mani, tecnica. Il risultato è il migliore che io abbia mai ottenuto, c ' è
margine di miglioramento, certo, ma posso considerarmi soddisfatta!