venerdì 25 ottobre 2013

Anello in argento e rame

Mi sto divertendo molto a squagliare rame e argento (non so se
chiamarla  fusione  sia  tecnicamente  la stessa cosa) comunque
questa volta ho fatto al contrario e la base dell ' anello di oggi è
in argento, mentre le pepite sono di rame.


La base in argento è martellata ed aperta sopra, si può regolare  a vista.
Ha il solo vezzo della larghezza irregolare.



All ' interno della fascia di base ho saldato un filo di rame piatto per
dare più consistenza alla struttura.



Il freddo dell ' argento e il calore del rame si bilanciano in questa creazione.




Il risultato è lineare e semplice, in realtà per realizzare questa creazione
ho usato cinque tecniche diverse : intaglio al seghetto, forgiatura,
martellatura (si dice così?), saldatura e squaglio.
Quasi tutto quello che ho imparato  fino ad ora e la  passione che  ho
impiegato  per arrivarci sono riuniti in questa creazione.
Spero che anche questo arrivi a chi lo guarda o lo indossa.
Lo trovate già su Artesanum.



venerdì 18 ottobre 2013

Anello in rame e argento.

Chi di voi lavora il rame come me si accorge subito che la base
di  questo  anello è  la  rimanenza di  una creazione precedente,
probabilmente la  rifilatura  di  un taglio visto che  misura 6 mm.
su un lato e 3 mm. sull ' altro.  Ma del rame non si butta  niente,
anzi, questa  "imperfezione", sarà la sua caratteristica!
E così limato e rifinito è diventata la base di un anello con  un
solo punto di saldatura.


                                                          anello pietre lunari





Semplice, va bene ma qualcosa andava pure aggiunto!
E poi,  se devo  dire  la verità, questo  anello è  nato apposta  per
utilizzare le pepite d ' argento di cui ho parlato nel post precedente.
I ritagli d ' argento  dell ' anello papale vanno benissimo  in  questo
caso!  Squagliati e ridotti  a  palline un pò ciancicate, quel tanto da
sembrare delle pietre lunari.


Un lavoro semplice, veloce,  ma  d ' effetto.  Sono soddisfatta di
questa creazione, non capita tutti i giorni!

L 'anello rame e argento lo trovate su Artesanum.

domenica 13 ottobre 2013

Lo squaglio dei metalli - tutorial -

L ' esperimento che sto portando avanti in questi ultimi giorni
è spettacolare e divertente : lo squaglio dei metalli.
Ho utilizzato dei  rimasugli  di  chiodini d ' argento, pezzettini
veramente  inutilizzabili, ne  ho  accumulati un pò sul  povero
mattone refrattario che uso per le saldature.
Ho acceso la  fiamma   l ' ho diretta sopra e...spettacolo...
dopo qualche secondo il metallo è diventato rosso incandescente,
si è  sciolto ed  autonomamente si è costituito in pallina, rossa  e
ballonzolante!!!  L ' ho vista crearsi dal nulla sotto i miei occhi!
Che emozione (che sia delirio di onnipotenza?)!
Dovete provare, basta avere una fiamma ed un mattone, è semplicissimo!
Ve lo mostro in pochi click










Come vedete in questa foto, ho tolto alcuni pezzi perché il mucchietto
deve essere commisurato alla grandezza della fiamma, altrimenti  non
si scalda tutto il metallo in maniera omogenea e non succede niente!



et voilà il gioco è fatto!  Freddata all ' aria  o  in acqua  la pepita
si presenta tutta nera, la cosa più complicata è lucidare dei pezzi
così piccoli!
Come potete ben immaginare ho provato l ' esperimento anche
sul rame che fonde ad una gradazione più elevata. Ci vuole più
tempo prima che fonda anche se diventa subito incandescente,
per  la  mia  esperienza  i  pezzetti di  filo o lastra  non  devono
superare lo spessore di 0,80.




Così ora ho sul tavolo delle piccole pepite di rame e d ' argento
ed ho cominciato la serie degli anelli per utilizzarle.

P.S. la risposta all 'indovinello è : residui di colori per vetro che seccandosi diventano una pellicola plasticosa!



mercoledì 9 ottobre 2013

Ciondolo in rame e leggerezza

Questo ciondolo ha una lunga storia iniziata prima delle
vacanze estive, non ve la racconto  per non tediarvi  e
vi  dico solo che doveva essere un oggetto diverso per
una lavorazione diversa , ma un problema tecnico mi ha
fatto desistere  (non vi rivelo l'oggetto perché prima o
poi lo rifarò).


                                                               ciondolo leggerezza

E '  una  piccola  scatola con i  bordi rialzati e gli angoli
saldati, sul fondo l 'accenno di un disegno ottenuto con
la fiamma.
Riempito di resina il contenitore ho aggiunto fili di rame
da  0,50  che  sostengono  quattro  palloncini  colorati.

Indovina indovinello:
di che materiale sono i palloncini?



Dopo giorni e giorni che lo guardavo lì, vicino al portatile,
tra le creazioni già  finite, ma in  realtà  senza un sostegno
su cui legare il cordoncino, ......idea.......
i  palloncini sono  volati via ed hanno raggiunto le  nuvole:



Adesso è finito il "ciondolo leggerezza"!

Aspetto le vostre ipotesi sui palloncini, chi indovinerà?!?

venerdì 4 ottobre 2013

Spilla in rame

Riguardando un ciondolo fatto molto tempo fa, intagliato da una
lastra troppo spessa, con strumenti inadatti e con pochissima
esperienza nella lavorazione della lastra di rame, ho deciso di
rielaborare il progetto.

Si presentava così


Diciamo la verità: sembrava un campanaccio per mucche!
Con un elemento di giada, ma sempre campanaccio per
mucche! L' ho ritagliato e sagomato di nuovo ma è troppo
pesante (lastra da 1 mm.)!





A quel punto le mani andavano già per conto loro e in  men che
non si dica avevano intagliato tre fiori in dimensioni a scalare



Patinati a dovere con la fiamma (goduria infinita!), forati al centro,
qualche giusta martellata  e saldati tra loro.
Vi garantisco che a questo punto non sapevo ancora cosa sarebbe
diventato questa creazione e allora....genialata!



Ho fatto dei chiodini con la fiamma come al solito, gli ho fasciato
la  testa con la  pasta fimo e li  ho colorati  con i colori  per vetro.
A questo punto ho le idee più chiare: sarà una spilla.









Retro















                                                                                       
                                                                                             
Eccola su un maglione handmade                              
confezionato una vita fa.












Con il senno di poi sono tante le creazioni che rifarei meglio
o almeno in  modo diverso, magari tra un  pò anche questa
spilla. E' questo  il  bello  di  essere autodidatta, si  va sulla
propria strada seguendo solo il proprio   ritmo,  non ci può
essere  competizione o  imitazione di  qualcun ' altro, si  va
avanti solo quando si è pronti a farlo.  

Ora posso finalmente scrivere la storica frase:
La trovate nel mio negozio Artesanum!