lunedì 30 giugno 2014

Collane : i quattro soli e le cinque lune

Queste due collane le presento in contemporanea perché sono state create
con la stessa tecnica cioè la patina con patatine fritte e aceto raccontata da
Grazia molto tempo fa.
Ero riluttante a provarla ma alla festa di compleanno di mio nipote sono avanzate
le patatine, quale miglior occasione? La curiosità ha vinto, come al solito!!!


                                                       collana i quattro soli


                                           
                                                              collana le cinque lune

Dopo due giorni di immersione nell 'intruglio il risultato è questo : una patina (la
chiamerei più incrostazione) verde smeraldo molto intenso e non blu come appare
in foto.
L ' altra caratteristica che accomuna queste due collane è la catenella commerciale
che ho usato, non l ' ho mai fatto prima e voi lo sapete ma a maglie piccole come
servono qui non me la sono sentita di farle. Comunque ho inserito anche elementi
fatti da me per tacitare la coscienza!  
                                                                            
                                                                  lunghezza cm. 60


                                                                    lunghezza cm. 50

Tutti i lati sono protetti da spray (e sono verde smeraldo!).
Cosa ne pensate? Qualcuna di voi ha provato?

giovedì 26 giugno 2014

Collana goccia su goccia

Il ciondolo che avete visto maltrattato dalle mie saldature è finito ed operativo!
Fa bella mostra di se come centrale di una collana in turchese, tipicamente
estiva! (Chissà perché il turchese è considerato solo estivo : andrebbe benissi-
mo anche per ravvivare i colori invernali!)

                                                               collana goccia su goccia
La piastrina è intagliata a forma di goccia e all'interno è incastonata una goccia
in turchese e sul retro si apre un'altra goccia

                                                                 retro del ciondolo
La goccia in turchese (e un ' altra uguale che vorrei incastonare in argento) ce
l ' ho da tanti anni nel cassetto e non mi ricordo più in quale fascia di qualità si
possa catalogare.  Di scarsa qualità sono sicuramente i sassolini che ho usato
per confezionare la lunghezza della collana insieme a maglie in filo di rame da
1,5 fatte a mano ma sono proprio dello stesso colore stanno bene nell 'insieme.


L ' ho lasciata per giorni in sospeso perché ero indecisa sulla catenella da
usare e lascio comunque la scelta a chi la acquisterà tra le maglie fatte a
mano in filo piatto di rame ed il cordino di pelle.


La lunghezza attuale è di cm. 60, il ciondolo misura cm.6,5 x 4.
Questo tipo di incastonatura mi piace proprio e poi si presta ad infinite varianti
e decorazioni! Ho già qualcosa pronto da mostrarvi ed altro in lavorazione......
....W I P..... a presto!!

domenica 22 giugno 2014

Collana : i fiori di cera.

La pianta dei fiori di cera, la conosco solo con questo nome. E' una pianta semi-grassa,
rampicante, spesso aggredita dai parassiti, fiorisce in primavera inoltrata ma non tutti gli
anni.                                      Questo è un anno si!




I fiori sono piccoli, vellutati, crescono a mazzolini e si sciolgono in goccioline proprio
come la cera. Non sono deliziosi?
Il primo mazzolino che è sbocciato mi ha ispirato la collana che vi presento oggi :

                                                                collana "fiori di cera"

La struttura del centrale è in filo di rame da 1,5 girato in due spirali e martellato qua
e là, i fiori intagliati e rifiniti sono saldati (alla vecchia maniera) e smaltati.     (Volevo
aspettare i colori nuovi che ho ordinato ma non ce l 'ho fatta!)


Per il sostegno ho usato due pezzi di filo martellato e delle piccole perle di quarzo
rosa legate con nodo da orefice nell ' intento di riequilibrare leggerezza e delicatezza
nell'insieme della creazione.


La lunghezza totale è di 56 cm. + 7 cm. di guadagno, il centrale misura cm. 8 x 6.




Non fate paragoni mi raccomando :
è solo un ' ispirazione!!








P.S.Imma Sotgiu mi ha fatto conoscere il nome di questa pianta: Hoya carnosa. Grazie Imma!!!

mercoledì 18 giugno 2014

Rosso pompeiano.

Amarezze e scoperte!
Per impegni vari sono stata lontano dal tavolo da lavoro e dal mio blog (ma non
dai vostri), ora ho ripreso, nuove creazioni e vecchi problemi : la saldatura!
Sono passata da Tiziano a chiedere lumi e vi giro i consigli che mi ha dato:
- scaldare molto bene entrambi  i pezzi da saldare
- invece di appoggiarli sul refrattario che assorbe parte del calore è meglio un
  trepiede o la "parrucca" cioè del fil di ferro aggrovigliato che lascia passare il
  calore al suo interno
- se si tratta di saldature multiple ingegnarsi prima con fil di ferro o terze e quarte
  mani per mantenere le posizioni dei vari pezzi perché poi l'operazione di saldatura
  è unica.
Nonostante i consigli non ci sono riuscita e  mi sono data per vinta!
Constatata la mia inettitudine, ho fatto una scoperta che ha cambiato il corso
della giornata :  se si stende la borace con il pennellino sulla lastra di rame e si
passa la fiamma sotto si ottiene la patina rossa.
                                                    Stupore!!!!!
Ho intagliato al volo due basi ovali e ne ho fatto un paio di orecchini

                                                             orecchini rosso pompeiano

Non credo che sia lo stesso procedimento che ha usato Alessia, la sua si presenta più
uniforme, rosso più chiaro e non sembra lucidata dopo la lavorazione, ma non ho notizie
in proposito.


La mia risulta opaca anche dopo aver passato la carta vetrata da 800 bagnata, qui la
vedete lucidata con spray.
Per oggi ho avuto la mia soddisfazione ma riproverò per migliorarne l ' effetto.
Qualcuno di voi a voglia  di provare?


mercoledì 4 giugno 2014

Fare e disfare.....

La definizione di hobby come  "un'attività praticata nel tempo libero per piacere, interesse
e divertimento" mi sembra calzante (Wikipedia). Per me è così, però a tempo pieno.
L'interesse mi porta a voler imparare le varie tecniche, a migliorarne l'applicazione facendo 
esperienza sul campo per il piacere di imparare e tutto questo mi diverte!
Quando le esperienze diventano Esperienza ho fatto un passetto in avanti, pubblico un post,
le mie amiche leggono, apprezzano più o meno e  si complimentano.
In molti casi mi sento una formichina perché so cosa c'è dietro......
Ultimamente per esempio, sono stati apprezzati gli anelli con montatura bezel ben saldati
ma lo stesso procedimento per un ciondolo è andato così


 La saldatura di un pezzo piuttosto grande non mi era riuscita e qui l ' avevo già divisa
in due parti,



niente, saldando la seconda parte salta la prima. A questo punto ho capito che non
è un caso se la saldatura è differenziata in forte, media e blanda e ad ogni lavorazione
corrisponde quella più adatta. Altro che "imparare a saldare", ogni volta viene fuori 
quello che  NON so fare! A questo punto è indispensabile provare, provare, provare......
(Per la cronaca: la terza versione si è staccata di lato mentre avvicinavo la striscia
 con mezzi di fortuna! Non è ancora finita!)
Credo che la mia esperienza sia comune a tutte voi e vorrei che la conoscessero
anche le nostre amiche-clienti. 
Anche se il nostro è un hobby i risultati che apprezzano si ottengono con applicazione,
costanza, dedizione e costano tempo ed energie (oltre a materiale ed attrezzature!).
Spero che la mentalità generale evolva in questo senso e che venga apprezzato più
il lavoro che il risultato che, a seconda dei gusti, può anche non piacere!!
Che mi dite in proposito? E' così anche per voi?